CARMELA MANTEGNA

CARMELA MANTEGNA

martedì 3 novembre 2015

SCRIVERE

Scrivere è veder nascere non solo parole, ma personaggi, situazioni, una realtà che prende corpo. Si diventa lettori e critici di se stessi. Si ha quasi la sensazione che i personaggi siano loro a raccontarti la loro storia. E' un'esperienza molto forte. Quando cancelli qualcosa che hai già scritto, è come quando hai travisato una situazione e torni indietro per restituirle la sua verità.  Trovarsi, poi, con i propri libri in mano, è commovente, non ti  sembra vero. Tocchi ogni pagina quasi per assicurarti se è vero o no. Non è un semplice compiacimento, ma è una gioia profonda, perché prendi coscienza che hai dato vita a qualcosa che comincerà a viaggiare.
Poi, quando i primi lettori ti offrono un feedback, allora senti dentro di te che hai davvero condiviso con altri qualcosa che stava nascendo in quel discreto, nascosto angolo di scrittura della tua casa.
 
Carmela Mantegna
 
 



2 commenti:

  1. Quando leggo ciò che ho scritto non sono mai contento e ri scriverei da capo. Tranne quando incontro una frase o un contenuto che mi sembra perfetto. È il senso complessivo di una storia che è sempre più grande e complesso di quanto si possa narrare. Le storie sono parentesi nel fluire del tempo e nello spazio occupato da tante altre storie. Nell' immenso che ci circonda e nell'eterno che ci sorpassa le storie sono come quelle conchiglie fossili che troviamo incastonate nell'argilla indurita.

    RispondiElimina