CARMELA MANTEGNA

CARMELA MANTEGNA

giovedì 13 settembre 2018

UNA MIMOSA DI NOME MIMI' di Carmela e Maria Angela Mantegna


 
 
 
Mimì è il nome che Celestino, un ricco signore che ha scelto di fare il contadino, ha dato alla sua mimosa, la pianta più bella del suo immenso e meraviglioso giardino. Mimì è talmente timida da sentirsi sempre inferiore agli altri alberi. La sua storia si intreccia con le storie di altri personaggi, che l’aiutano a migliorare la sua autostima: Flora la moglie di Celestino e i loro due gemellini, Marco e Silvia, Ugo e Aurora i nonni materni, la famiglia dei passerotti Cip, Stellina, Memé, Ninì e Totò, Angelo il flautista, Tonia la quercia, Rocco il riccio e la moglie Berta, Billy l’agronomo, il gruppo di abeti Bebé, Gioia e Albertino, Gino il rospo e Ginetta la rospina, la rosa Dorotea, Dora la lumaca, il sorcetto Romeo, Meg la topina e i loro topolini Pasqualino e Amelia, il gatto Bartolomeo. Ma l’incontro più importante è quello con i due folletti protettori del giardino Beniamino e la sorella Desideria, che trasmettono a Mimì il dono più prezioso: la capacità di desiderare insieme a tutta la famiglia che abita e cresce in quel giardino dove l’unica grande magia è l’amore. Mimì comprende che solo tutti insieme possono essere un giardino e non un giardino qualsiasi, ma proprio quel giardino dove ognuno ha un posto d’onore e tutti sono importanti allo stesso modo e per questo possono cantare in coro il canto del desiderio:

“Desiderare si può
È come guardare da un oblò
È un pezzetto di cielo blu
Una stella in più.
Un desiderio sboccia dal cuore
È la scintilla di un grande amore
É come un sogno che attraversa il pensiero
E se ci credi, diventa vero”

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