EDIZIONE MONTAG 2011
pag.104
Prezzo: € 10,00
Il sapere antico non ha un autore, ma si trasmette da genitori a
figli, tra vicini di casa, tra amici: è la letteratura della saggezza semplice,
pratica, quotidiana, essenziale, incisiva, penetrante.
I proverbi, nascono, forse da un episodio banale, un incontro
casuale, un diverbio, un conflitto : da una relazione. É il linguaggio dei semplici, che mirano al
contenuto, alla verità di fondo, all’unità del messaggio trasmesso.
É la trasmissione di una sapienza antica e
sempre nuova: è memoria storica dell’uomo di sempre.
Dell’uomo che si dibatte tra vizi e virtù, tra le virtù dei vizi e
i vizi delle virtù : è l’uomo nella sua umanità in uno scambio di pregi e
difetti, di difetti pregiati e di pregi difettosi.
É l’uomo che porta in sé la sua umanità con
quote della sua persona che devono crescere e parti che hanno raggiunto una
loro statura più armoniosa.
Sono gli uomini uguali e diversi al tempo stesso in un
incontro/scambio delle loro parti migliori.
Quando gli uomini imparano a giocare con i loro difetti e le loro
imperfezioni nasce il proverbio per correggere giocosamente, senza ilarità e
pregiudizi,ciò che nell'altro deve crescere e maturare.

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